Con la recente sentenza n. 24310 del 05.08.2022, la Corte di Cassazione ha stabilito che l’istituzione ex re viene determinata in base al rapporto fra le cose attribuite e il valore globale dei beni che il testatore sapeva di possedere in quel dato momento, tenuto conto pure di quelli non contemplati nel testamento.

Nella quota differenziale, formata dalle ulteriori cose dell’asse, succede l’erede legittimo; nella stessa proporzione, in forza della virtù espansiva che costituisce connotato essenziale della vocazione a titolo universale, si ripartiranno fra erede testamentario e legittimo i beni ignorati dal testatore o sopravvenuti dopo la confezione della scheda.