Al fine di rilanciare il settore del turismo, l’art. 183 dell’atteso Decreto Rilancio prevede un bonus per tutte le famiglie che sceglieranno di trascorrere le proprie vacanze estive in Italia.

Segnatamente, per “il pagamento di servizi offerti in ambito nazionale dalle imprese turistico ricettive, nonché dagli agriturismo e dai bed &breakfast in possesso dei titoli prescritti dalla normativa nazionale e regionale per l’esercizio dell’attività turistico ricettiva“, viene riconosciuto, per il periodo d’imposta 2020, un credito in favore dei nuclei familiari con ISEE non superiore a 40.000 euro.

Tale tax credit, modulato in base alla numerosità del nucleo familiare (500 euro per le famiglie composte da 3 o più soggetti, 300 per le famiglie di due persone e 150 per le famiglie mononucleari), è fruibile esclusivamente nella misura dell’80% sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto e per il 20% in forma di detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi da parte dell’avente diritto.

Potrà essere speso dal 1 luglio al 31 dicembre 2020 e verrà riconosciuto alle seguenti condizioni, prescritte a pena di decadenza:

a) le spese debbono essere sostenute in un’unica soluzione in relazione ai servizi resi da una singola impresa turistico ricettiva, da un singolo agriturismo o da un singolo bed & breakfast;

b) il totale del corrispettivo deve essere documentato da fattura elettronica o documento commerciale ai sensi dell’articolo 2 del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127, nel quale è indicato il codice fiscale del soggetto che intende fruire del credito;

Tuttavia, bisogna prestare attenzione al fatto che “il pagamento del servizio deve essere corrisposto senza l’ausilio, l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici diversi da agenzie di viaggio e tour operator.”

Ne discende che, salvo correzioni dell’ultima ora in sede di pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale o in difetto di precisazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate (cui spetta il compito di definire le modalità applicative di questo bonus), sarà escluso chiunque scelga di prenotare utilizzando una piattaforma di prenotazione quale Booking.com, Airbnb, etc.