La Corte di Cassazione, con propria ordinanza del 23/7/2020, n. 15760, ha confermato che, ove il decreto prefettizio abbia previsto il posizionamento dell’autovelox lungo soltanto un senso di marcia e, al contrario, l’accertamento della presunta infrazione sia stato effettuato per tramite un autovelox posizionato sul senso di marcia opposto, il verbale di contestazione della violazione è illegittimo, anche se siano in seguito intervenute note di chiarimento da parte dell’amministrazione in senso contrario.

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